Elsner (bonprix): "Biella Cresce è un'iniziativa da portare al Ministero dell'Istruzione".

Aug 02, 2019
 

Durante la conferenza annuale di Biella Cresce, lo scorso 10 aprile, abbiamo deciso di organizzare un panel con i nostri sponsor e partner e porre qualche domanda sul futuro del nostro territorio.

Questo è l'intervento di Stephan Elsner, Direttore generale del Gruppo bonprix Italia.

Durante la conferenza annuale abbiamo mostrato prima i numeri e poi l'aspetto umano del progetto Biella Cresce. Stephan Elsner ha potuto vedere in prima persona entrambi questi aspetti. L'anno scorso, infatti, bonprix ha ospitato nella sede di Valdengo una delle feste di fine anno di Biella Cresce, con tanti bambini che hanno giocato con la matematica e si sono divertiti insieme. Per questo gli abbiamo chiesto quanto contano questi due aspetti, quello umano e quello della misurabilità scientifica, in qualunque progetto.

"Quando ho cominciato a parlare con Rodolfo Cavaliere ci siamo capiti subito, forse perché è un ingegnere. Ho subito chiesto, come possiamo misurarlo? È vero che è sempre meglio fare qualcosa che niente, ma spesso questi progetti sono qualitativi oppure si rivolgono solo alle eccellenze. E rivolgersi alle eccellenze significa aprire ancora di più la forbice tra quelli bravi e quelli che non lo sono. L'idea di Biella Cresce mi è piaciuta da subito, ma come si poteva misurare? Anche perché il budget necessario era importante. Quando mi hanno spiegato come volevano misurare i risultati ho pensato, vediamo. Ci sono momenti che si ricordano per sempre. Il giorno in cui ho visto le prime statistiche è uno di quelli. Potevamo migliorare la situazione dei bambini e delle famiglie, attuale e futura. L'educazione è la risposta a quasi tutte le domande della vita. Se riusciamo a non lasciare nessuno indietro e portare tutti avanti abbiamo la soluzione alla maggior parte dei problemi. Poi bisogna anche garantire che questa soluzione sia sostenibile. Quando ci hanno chiesto se era possibile organizzare nel parco della nostra sede la festa di fine anno ho risposto assolutamente di sì. E quando ho visto che tutti i bambini volevano fare i cassieri durante il gioco del mercatino, ho realizzato che non serviva nient'altro per capire cosa ha fatto Biella Cresce. Ho visto molti bambini che quando non vanno bene in matematica non perdono solo nelle valutazioni ma perdono autostima. Invece i bambini che ho visto alla festa volevano interpretare il ruolo più difficile, avevano iniziativa. Un'iniziativa naturale che a volte è un po' temuta dal sistema scolastico, ma che se lasciata libera diventa il potenziale per l'innovazione e lo sviluppo della società. Vedere quei bambini ha confermato che Biella Cresce è un'iniziativa da promuovere e portare anche al Ministero per creare più poli come questo".

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