Fai tesoro di una mappa. Come creare mappe concettuali efficaci

Apr 11, 2023

A scuola si fa un grande uso delle mappe concettuali, ma a volte si perde di vista che la vera efficacia di questo strumento è nel processo che porta lo studente a rielaborare e organizzare le informazioni. Per questo è importante non fornire mappe già fatte, né usare strumenti tecnologici poco elastici, ma lasciare libero l'alunno di creare la propria mappa. In questo approfondimento vedremo come creare mappe concettuali efficaci, facendo tesoro del processo che porta alla loro realizzazione.

 

In questo episodio:

00:00 Introduzione
04:14 A cosa servono le mappe
18:55 La mappa non serve a studiare
26:48 Le mappe non sono uno strumento dispensativo
35:18 Una meta review sull'uso delle mappe

 

Le mappe concettuali sono uno strumento molto usato, ma non sempre bene. Furono teorizzata da Joseph Novak negli anni Settanta e da allora sono state ampiamente usate. In sostanza, si stratta di una rappresentazione grafica di una serie di concetti, collegati tra loro da frecce. Novak suggerisce anche di avere un "parcheggio" dove elencare quei concetti che vogliamo inserire nella mappa ma non sappiamo ancora dove mettere.

Un aspetto fondamentale teorizzato da Novak è che le mappe sono uno strumento in divenire e che vanno costruite da chi sta affrontando l'argomento. Questo perché è utile a digerire e memorizzare le informazioni.

Di conseguenza gli strumenti per realizzare le mappe devono essere molto flessibili, per adattarsi al modo di ragionare di chi la disegna. Ciascuno di noi immagazzina le informazioni in modo diverso, per cui realizzerà mappe diverse (per questo può essere utile mostrare diversi stili di mappe). 

 

Studiare sulle mappe è impossibile, perché non abbiamo alcun accesso alla ricchezza cognitiva dei concetti originali trasferiti sulla mappa. È utile solo se conosciamo l'argomento e abbiamo bisogno di orientarci.

È proprio come la mappa di una città: non possiamo conoscere una città attraverso una mappa, ma possiamo usarla orientarci all'interno della città.

Dunque il valore di una mappa concettuale è nella sua realizzazione, che aiuta a orientarsi nell'argomento che stiamo imparando. Invece sono inutili se vengono fornite allo studente già fatte, perché dalla mappa non avrà accesso alla conoscenza che l'ha ispirata.

Comprendere e selezionare le informazioni da inserire in una mappa porta a un apprendimento significativo, mentre una mappa fatta da altri porta a un apprendimento meccanico destinato all'oblio, secondo Flavio Fogarolo.

Nelle mappe, così come nelle sintesi, compaiono solo le informazioni essenziali. Ma ciò che resta fuori non è superfluo: gli esempi, i collegamenti o le ripetizioni dello stesso concetto sono fondamentali a trasmettere la conoscenza. Anche per questo le mappe devono essere fatte dallo studente e non fornite: perché così passano per il testo completo per arrivare a una forma sintetica che serve a richiamarlo alla memoria.

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