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Polo Apprendimento

Polo Apprendimento

Biella Cresce è l'unico centro in Piemonte convenzionato con Polo Apprendimento, un ente scientifico che si occupa di bambini con disarmonie dello sviluppo.


In Italia 1 bambino su 5 ha serie difficoltà in matematica. Ma secondo una ricerca della International Academy for Research on Learning Disabilities dovrebbe averle solo 1 su 40. 

Il risultato è che ogni anno decine di migliaia di bambini ricevono una diagnosi di discalculia anche se non sono affatto discalculici. Questa diagnosi diventa presto un'etichetta, si attacca addosso e mina alle fondamenta la loro autostima. 

Il problema è spiegato bene dalla professoressa Daniela Lucangeli, prorettrice dell'Università di Padova e direttrice scientifica di Polo Apprendimento:

 

Il concetto è chiaro: ogni cosa deve essere appresa attivando i circuiti del cervello più adatti a impararla. Questo approccio si chiama “dominio cognitivo specifico” e punta a far sì che ogni processo di apprendimento si svolga nel dominio più adatto, in questo modo imparare diventa più naturale e meno faticoso.

Nel caso della matematica, ad esempio, i processi di apprendimento non si svolgono nel dominio del linguaggio ma in quello legato alla vista e allo spazio: questo significa che il nostro cervello impara la matematica “vedendola”, non “memorizzandola”.

L'intelligenza numerica di quantità, infatti, è la prima forma di intelligenza che è comparsa. Come spiega ancora Lucangeli nel suo libro Cinque lezioni leggere sull'emozione di apprendere: "Quando eravamo poco più che scimmie sapere se avevamo davanti tanti o pochi nemici era molto più importante che sapere il nome con il quale si chiamavano".

Gli esseri umani nascono con la capacità di fare operazioni entro il 3 e acquisiscono presto, molto prima di entrare in una scuola, il meccanismo di n+1 ed n-1 contando con le dita.

Se a scuola la matematica viene insegnata solamente attraverso il dominio fonologico gli effetti possono essere gravissimi.

Ancora Lucangeli in Cinque lezioni leggere: "L'intelligenza numerica [...] è talmente potente che per destrutturarne le traiettorie evolutive ci vuole un lavoro continuo che faccia percorrere giorno dopo giorno le strade sbagliate [...]: se la didattica è male impostata, cinque anni di scuola primaria sono più che sufficienti per operare questa deviazione".

Daniela Lucangeli durante una conferenza organizzata da Biella Cresce

L'obiettivo di Polo Apprendimento (di cui Biella Cresce è l'unico centro convenzionato in Piemonte e Valle d'Aosta) è prevenire, potenziare e riabilitare i bambini con disarmonie dello sviluppo. 

Per centrare questo obiettivo lavoriamo con i bambini in sessioni di tutoring in maniera dominio cognitivo specifica, ovvero stimolando l'area del cervello deputate ad apprendere quella materia.

Oltre a seguire i bambini singolarmente in sessioni di tutoring, Biella Cresce fa anche qualcosa di diverso. È l'unico progetto in Italia ad applicare queste conoscenze su larga scala portando questo approccio nelle scuole.

Per maggiori informazioni visita il sito di Polo Apprendimento.

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